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Ricordi ancora quando la pelle era carta bianca? Poco. Già da bambino, per cogliere more, tornavo a casa rigato di spine. Mia nonna sorrideva scuotendo la testa, mi prendeva in … Continue reading
Morire, dormire, forse sognare
Amo i giochi di paroleLeggo l’oroscopoNon credo nel casoE le risposte importanti le trovo dormendo
Tempo Relativo
– Se vi dicessi che io non sono di quest’epoca, mi credereste?Mi credereste se vi dicessi che vengo da molto più lontano di quanto riusciate a immaginare spingendovi al limite?Qui … Continue reading
Accademico
Ho diciotto anni.Sono al liceo e sto raccogliendo dei fondi per il concerto dell’istituto.Il rettore mi dà carta bianca.È un uomo intelligente, sui cinquanta, ex docente di lettere classiche.Dal terrazzo … Continue reading
Canzone per Te
Si può ascoltare una canzonescrivendone un’altra?Non so magari facciamo un tentativo.È un giro blueslo senti il ritmo è giusto,servono solo parole giuste uguali.Qualcosa da direSì qualcosa da direanche senza le … Continue reading
Fuori Tempo. Ritmo perfetto
Dai sei venuto in moto!Cos’è? Una Guzzi?Queste sono bretelle…Il cappello.Questi capelli.Un po’ gangstar, forse.Fumi?Immaginavo.Cosa prendi?Con o senza ghiaccio?Un classico, che domande… No adesso non mi piace.Ho scordato lo zippo nei … Continue reading
Semanticamente "già"
“Devi promettermi una cosa, prima che ci mettiamo a lavoro”“Certo dimmi”“Prometti che non ti innamorerai di me”“Mh, tanto sono impegnato”“Il cuore degl’artisti è grande, ci possono entrare un casino di … Continue reading
La frase più triste al mondo
, una volta mi disse:“balli che potresti fare la cubista”è una frase orribile, ma anche un complimento.Voglio una foto insieme perché ho deciso che gli amici vanno celebrati con una … Continue reading
Stasera offro io
La tequila.Sì, non è il top dell’eleganza uno shot che per berlo devi passare la lingua sulla mano.Però è divertente.E non è dolce.Ed io per la gestualità, il lato fisico, … Continue reading
Divano.
È un po’ come quelle sere passate sul divano.Tra i libri, il computer, il gatto, la tv di sottofondo, gli occhiali.Magari un caffè. Un istante.Un pensiero. Appoggi il libro sul … Continue reading